Toscana 2025, elezioni regionali vinte da Eugenio Giani, Pd, centrosinistra. Confermato presidente Regione Toscana con il Giani bis.
Un solo consigliere regionale eletto nella débacle Lega Salvini dopo la valanga leghista 2020 entrata in Consiglio regionale con l’europarlamentare Lega Susanna Ceccardi candidata presidente centrodestra.
Quella Lega alle regionali 2020 in Toscana ottenne oltre il 21%. Questa Lega 2025, con il generale europarlamentare Roberto Vannacci, vice del leader Salvini, responsabile campagna elettorale in Toscana, appena il 4.38%.
Lega di Salvini, vicepremier, e Vannacci a sostegno di Alessandro Tomasi, FdI, candidato presidente centrodestra.
Un solo consigliere regionale eletto in minoranza per la Lega, e non è Elena Meini, di Cascina, consigliere regionale uscente, la più votata in Toscana del partito di Salvini e Vannacci con 3.122 preferenze.
Elena Meini dunque rimane fuori dal Consiglio regionale.

Ma entra in Consiglio regionale Massimiliano Simoni, di Marina di Pietrasanta, fedelissimo di Vannacci, blindato nel listino bloccato, che di voti ne riceve 1.803.
Simoni, neo consigliere regionale: “Ringrazio tutti quelli che mi hanno voluto bene e che in tutti questi anni non mi hanno mai abbandonato credendo in me e nella mia azione politica sempre al servizio del Paese e della gente. Oggi, come consigliere regionale della Toscana, sono al servizio di tutta una comunità che non si è mai arresa e che vuole cambiare questo mondo al contrario”.
Elena Meini, ricordiamo, è stata la candidata presidente Regione Toscana per la Lega, senza scatenare gli entusiasmi di Vannacci, poi il centrodestra ha ufficializzato candidato presidente Alessandro Tomasi, FdI, sindaco di Pistoia.
Elena Meini: “Grazie di cuore a chi mi ha votato, sostenuto, incoraggiato e accompagnato in questa intensa, complessa e colorita campagna elettorale. Grazie per i
cinque anni in cui abbiamo riportato al centro i temi, i territori e la gente vera, con passione e concretezza.
Ho ottenuto il doppio dei voti del candidato che entrerà, ma purtroppo non sono stata eletta per effetto di logiche e meccanismi di listino bloccato.
Fa male, sì, ma non mi toglierà mai il sorriso, la serenità e la voglia di impegnarmi per la mia comunità. Ci sarà il momento dell’analisi, dei conti e delle risposte.
Oggi, però, voglio solo dire grazie”.
CINZIA GORLA