FIRENZE – “Creare un fondo di garanzia per lo sport toscano attraverso la fiduciaria della Regione, cioè Fidi Toscana, che così facendo potrebbe rilanciare il suo impegno economico e sociale. Sono convinto che le risorse per questa operazione ci siano, ci vuole una cabina di regia che sappia destinarle sui territori e vigilare bene sull’utilizzo dei fondi per l’ammodernamento degli impianti, che ne hanno estremo bisogno”. È questa la proposta di Lorenzo Bosi, imprenditore e presidente della storica società sportiva fiorentina Rondinella Marzocco.
“Ciò che noi facciamo come società sportive – ricorda Bosi – non si esaurisce nei 90 minuti di gioco. Un impianto attivo vuol dire vita nei nostri quartieri, salute per i nostri giovani, sicurezza, prevenzione e, alla lunga, anche minori costi per un sistema sanitario che certo non se la passa bene. Purtroppo, larga parte degli impianti sportivi nella nostra Regione versano in condizioni difficili, in alcuni casi non da paese civile, e ci vorrebbe un piano per la rigenerazione dello sport di base a partire dagli impianti”.
“Una società sportiva rappresenta – aggiunge Bosi – un sistema di valori sani e, quindi, è un potente antidoto rispetto a fenomeni patologici delle nuove generazioni come la formazione di baby gang”.
“Ogni impianto moderno, dotato di illuminazione e telecamere rivolte verso l’interno e l’esterno, contribuisce alla sicurezza del territorio in modo determinante“, conclude Bosi.
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