(Adnkronos) – La Zhejiang University, nell’est della Cina, ha annunciato per mezzo di un comunicato stampa ufficiale, che il suo robot quadrupede, battezzato “White Rhino” (Rinoceronte Bianco), ha completato una corsa di 100 metri in un tempo straordinario di 16.33 secondi. Questo risultato non solo ha infranto il precedente record mondiale di 19.87 secondi, stabilito da un robot della Corea, ma è stato ufficialmente riconosciuto come un nuovo Guinness World Record. L’impresa del White Rhino è un’ulteriore conferma dei rapidi progressi nel campo della robotica dinamica. Sebbene il tempo sia ancora lontano dal record umano di 9.58 secondi, detenuto da Usain Bolt, il risultato evidenzia la capacità ingegneristica e l’innovazione tecnologica che stanno ridefinendo i limiti di ciò che le macchine possono fare. Il successo di White Rhino non è casuale, ma è il frutto di un’approccio ingegneristico rivoluzionario chiamato “robot forward design
“. Questa metodologia, sviluppata congiuntamente dal Center for X-Mechanics, dalla School of Aeronautics and Astronautics e dal Hangzhou Global Scientific and Technological Innovation Center, ha permesso di progettare il robot partendo dal risultato desiderato. “Questo è stato un obiettivo molto impegnativo”, ha dichiarato il professor Wang Hongtao, leader del progetto. “La sprint di 100 metri non mette alla prova solo la potenza esplosiva e la velocità del robot, ma esamina anche la sua stabilità e il controllo preciso nell’eseguire movimenti rapidi. Ancora più importante, ci permette di capire se siamo sulla strada giusta nella nostra ricerca”. Il team ha utilizzato un’ottimizzazione completa, simulando la dinamica di ogni articolazione e attuatore per identificare la soluzione migliore, piuttosto che applicare modifiche successive a un design preesistente. Questo ha permesso di ottimizzare le proporzioni geometriche del robot, le specifiche dei motori e i sistemi di riduzione fin dalla fase di progettazione. Il team ha inoltre sviluppato in autonomia una serie di attuatori ad alta densità di potenza, paragonabili a un vero e proprio “sistema muscolare da corsa”. Ciò che rende White Rhino ancora più impressionante è la sua doppia natura. “La cosa più notevole è il suo carico massimo di 100 chilogrammi, che lo rende un robot quadrupede capace sia di correre ad alta velocità che di sostenere prestazioni con carichi pesanti”, ha spiegato il dottor Cheng Shaowen, membro del team. Questo connubio di velocità e forza apre a una vasta gamma di applicazioni future. Il team di ricerca prevede che White Rhino potrà essere impiegato in vari campi, dal soccorso in caso di disastri al trasporto in terreni estremi, estendendo le sue capacità dal “correre veloce” al “correre in modo utile”, come ha aggiunto Cheng. Un passo decisivo verso una robotica sempre più integrata e funzionale alla vita quotidiana e alle situazioni più critiche. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
White Rhino, il robot quadrupede che ha stabilito il record mondiale di velocità
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