(Adnkronos) – Valorizza “una parte bellissima del nostro territorio, siamo nelle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco”, un contesto spettacolare dal punto di vista “naturalistico, paesaggistico. Ma valorizza soprattutto i benefici dell’aria aperta, dell’essere a contatto con la natura”, specie per persone con “patologie respiratorie”. Come è noto, “accanto alla terapia farmacologica, sappiamo quanto l’essere in un contesto naturale, all’aria aperta, sia importante, anzi fondamentale, non solo da un punto di vista sanitario, ma anche da un punto di vista sociale e relazionale”. Così Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità, servizi sociali e programmazione socio-sanitaria della Regione Veneto, commenta all’Adnkronos Salute l’importanza del ‘Sentiero del respiro’, il percorso naturalistico-educazionale che parte dall’interno del Castello di Andraz, nel comune di Livinallongo del Col di Lana (Belluno), e prosegue nel bosco antistante in un cammino unico in Italia tra aria pura, natura incontaminata e cultura. Realizzato grazie alla collaborazione tra Regione Veneto e Chiesi, il percorso di 4 chilometri – con i primi 400 metri accessibili anche da famiglie con bambini in carrozzina, persone non deambulanti e non vedenti – è costellato da cartelli con QR code attraverso cui si può accedere a informazioni sui corretti stili di vita, sulle modalità di prevenzione e anche su aspetti che riguardano le patologie respiratorie, riporta il sito sentierodelrespiro.it. Nell’area, colpita dalla tempesta Vaia del 2018, sono stati messi a dimora 10mila nuovi abeti e cirmoli ed è stata attrezzata anche una palestra di roccia per gli appassionati di arrampicata. Nel percorso educazionale “un ruolo molto importante – sottolinea Lanzarin – è stato svolto dalle associazioni” dei pazienti con patologie respiratorie FederAsma e Allergie Odv, “che hanno collaborato alla realizzazione di questa progettualità: sappiamo quanto la condivisione, ma anche l’ascoltare quello che è il sentire di chi ogni giorno affronta patologie respiratorie sia importante e fondamentale. La collaborazione con le associazioni ha permesso anche di creare un sentiero accessibile, senza barriere architettoniche, per le persone con disabilità. Credo che il valore sia proprio questo”, conclude: “Il confronto, l’ascolto delle associazioni e delle loro necessità per realizzare qualcosa insieme, che tenga conto del loro punto di vista”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Salute, Lanzarin: “Sentiero del respiro benefico anche dal punto di vista sociale”
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