Nel panorama videoludico cinese, un titolo ha acceso un dibattito culturale e mediatico. Parliamo di ‘Revenge on Gold Diggers’, poi rinominato ‘Emotional Fraud Simulator’, che, secondo i critici, sarebbe “sessista e misogino”. Ad alzare le polemiche sono giocatori, appassionati di gaming e associazioni femministe. Ma perché ha creato polemica? E bene: il gioco, sviluppato da—Mondo
“Come combattere le arrampicatrici sociali”: così videogioco cinese finisce in polemica
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