In Sardegna cambiano le regole per l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) farmacologica: sarà ora possibile effettuare la procedura non solo in consultori pubblici attrezzati e collegati agli ospedali, ma anche, in via sperimentale, direttamente a domicilio. L’iniziativa, proposta dalla Giunta regionale di centrosinistra presieduta da Alessandra Todde e annunciata dall’assessore alla Sanità Armando Bartolazzi,—Fertilità
Aborto farmacologico in Sardegna: via libera alla somministrazione Ru486 anche a casa
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