Il diciottesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina approvato stamani dagli Stati membri dell'Ue nel Consiglio Affari Generali, dopo settimane di negoziati necessari per superare l'opposizione della Slovacchia, modifica, tra l'altro, il meccanismo del tetto al prezzo del petrolio russo trasportato verso Paesi terzi, deciso in sede G7 e dall'enforcement complicato, che finora Mosca è riuscito in parte a eludere